A seguito del moltiplicarsi di questi campeggi estivi e della loro conseguente suddivisione per fasce d’età, si rese necessario, all’inizio degli anni ’90, dare una maggiore struttura a queste attività con la creazione di un “comitato” formato dai responsabili di ogni campeggio in grado di supportare al meglio i coniugi Barbanotti nell’organizzazione e nella gestione di questi campeggi.

Nel 2007, proprio su decisione di questo “comitato” viene decisa la creazione dell’Associazione Pravernara che, oltre ai soci fondatori, ha visto nel tempo l’ingresso di nuovi soci.

Da allora l’attività dell’Associazione ha ampliato lo spettro della propria offerta di iniziative rivolgendosi ad un’ampia fascia di età (dai 6 ai 26 anni) seguendo il tipo di suddivisione che potrete trovare al seguente link.

Nell’anno 2011 il comitato decide di lasciare la sede storica di Villa Pravernara, ormai inadatta all’organizzazione dei campi sia per limiti strutturali della casa sia per le mutate esigenze di logistica dei campeggi. Viene pertanto avviata una collaborazione con un Istituto scolastico di Luparia (sempre nel Monferrato) che possiede un convitto annesso all’Istituto stesso, inutilizzato durante il periodo estivo. L’Associazione Pravernara stipula quindi un accordo di locazione temporanea che nel corso del tempo si è sviluppato anche con alcune iniziative proposte dall’Associazione nell’ambio delle attività scolastiche dell’Istituto.

Questa collaborazione è risultata vantaggiosa sia per l’Istituto, sia per l’Associazione Pravernara che a sua volta poteva godere di prezzi agevolati per la locazione dell’immobile consentendo così una più ampia partecipazione di ragazzi e, soprattutto, permettere a un ventaglio di famiglie in difficoltà finanziaria di poter dare comunque ai loro figli la possibilità di partecipare, grazie ai prezzi contenuti, ma anche a donazioni liberali da parte di soci e di diverse chiese evangeliche del Nord Italia che, in diversi casi, si offrono di venire incontro alle difficoltà economiche di queste famiglie.

Le attività di campeggio sono organizzate in modo residenziale durante tutte le 24 ore del giorno per una durata di 7/10 giorni in modo da sollevare le famiglie che hanno necessità di accudire i minori in un periodo di vacanza dalla frequenza scolastica, ma ancora di attività lavorative in corso per i genitori. I campeggi infatti si svolgono nei mesi di Giugno e Luglio, iniziando subito dopo la fine delle attività scolastiche nelle scuole elementari. In Agosto è previsto il solo svolgimento delle attività di campeggio rivolto ai maggiorenni che vivono questo momento anche come periodo di vacanza, essendo spesso anche lavoratori.

Nell’ambito dei settori di interesse generale in cui opera, l’Associazione ha come sua finalità quella di contribuire alla preparazione e formazione di bambini, adolescenti, giovani e persone adulte, aiutandoli nella loro crescita sociale, culturale e spirituale e di favorire l’inclusione sociale con attività civiche, solidaristiche, di utilità e promozione sociale attraverso lo svolgimento di attività di interesse generale a favore dei propri associati e di terzi. L’associazione non persegue fini di lucro e rigetta ogni forma di discriminazione. Essa opera con finalità di ricerca e promozione dell’etica, della solidarietà, dell’uguaglianza, della trasparenza, della verità e dell’amore per il prossimo.

Mediamente ogni estate i servizi dell’associazione sono erogati a più di 250 ragazzi, mentre durante l’anno sono organizzate attività di formazione ai volontari che offrono il loro servizio ai campeggi su tematiche spirituali, sociali e generazionali per poter svolgere al meglio le attività rivolte ai bambini e ai ragazzi.

Nel 2021 con il cambio della sede, l’adozione di un nuovo statuto conforme ai principi del Codice del Terzo Settore e la decisione di iscriversi al Registro delle Associazioni di Promozione Sociale si vuole continuare a offrire un servizio sociale e spirituale di aiuto alle future generazioni di ragazzi, per la loro crescita secondo principi che possano essere coerenti e di aiuto alla società odierna in modo inclusivo nei confronti di tutti e, in special modo, nei confronti dei giovani più “fragili” e, indirettamente, alle loro famiglie, aiuto ancor più importante nell’attuale momento di difficoltà economica legato alla pandemia.